martedì 8 novembre 2011

Meditatio de Autumno novo IV - Cawarfidaefobia

Fra alluvioni, corse matte e disperatissime per prendere treni e andare alle prove del gruppo, manoscritti medievali riprodotti in microfilm orribili e plurilinguismo obbligato dalle 2434654976 nazionalità presenti qui in collegio, la vita prosegue.
No, lo dico perché non è così scontato come sembrerebbe, il fatto che la vita prosegua.
Succedono cose strane, cose alla X-Files o alla Fringe (che è quella roba di cui parlai tempo addietro qui). Il segreto è sempre lo stesso: ignorare e obliarsi.
Ma veniamo al nostro…
Elenco delle cose straneeeee!

(No, non c’è un jingle di sottofondo, non fate lo sforzo di immaginarvelo [e no, non è una nuova rubrica, quelle che ci sono già mi mettono abbastanza in imbarazzo da sole])

  1. C'è una ragazza spagnola nel nostro bagno che sta piangendo perchè una sua "amica" le ha spruzzato uno spray al peperoncino in faccia e c'è un ragazzo di colore sudafricano che la sta aiutando a tamponarsi gli occhi con uno straccio intinto nel latte (probabile rito Zulu, nel dubbio inizio a chiamare Bernardo Guy).
  2. Nelle statistiche del mio blog leggo che la chiave di ricerca che porta più gente qui - a parte l'ovvia "Cawarfidae" - è la parola "Darwin" (ovviamente perchè lo cito ogni trepperdue), così come l'articolo più letto è proprio questo. La cosa mi inorgoglisce.
  3. Inizio ad avere paura, perchè le giostre sotto casa mia (quelle di cui si parla qui) sono state smontate ormai da una settimana, ma i camper e i camion sono ancora accampati qui sotto. Non so perchè la cosa dovrebbe farmi paura, ma tant'è. C'è chi ha l'aracnofobia, io ho la legiostresonochiusemacisonoancoraicamionfobia.
  4. In questo post ontinuo a linkare cose che non interessano a nessuno, verso cose che non sono mai interessate a nessuno; questo è un chiaro segnale di cedimento metale. Ergo, abbiate paura di me. Cawarfidaefobia.
  5. Sto diventando razzista, profondamente razzista. Ma a ben vedere, sto solo diventando misantropo, perchè semplicemente odio qualsiasi sotto-insieme del genere umano, a partire dalle razze, per passare alle religioni, i generi, le parentele, le materie di studio, la faccia, in poche parole: l'essere altro da me. Che, da quello che dicono ultimente, è poi il ritratto di 6.999.999.999 esseri umani.
  6. Perchè la donna della mia vita è sempre sul metrò che va nella direzione opposta alla mia e le porte si chiudono nel momento stesso in cui la vedo per la prima volta e mi innamoro perdutamente di lei? No, sul serio, sarà capitato cinque volte nell'ultima settimana.
  7. Questa lista di stramberie a ben leggere è la cosa più malata di tutte.
Come da copione, alla fine il problema sono io, il fatto che sia a un passo diverso rispetto al mondo che c'è intorno e probabilmente anche rispetto ad altre mie personalità.
Per fortuna fa molto artista maledetto questa roba del fare lo strano. Giochiamocela così, va.

20 commenti:

  1. "Sono assolutamente inattuale. Voglio dire, le mie buone doti di cui sopra, potrebbero non essere più indispensabili. E anzi, addirittura dannose. Perché? Perché non sono più compatibili con la società di oggi. D’altronde è lo stesso Darwin a metterci in guardia su questo [...]”."
    Infatti: non sopravvivono i più intelligenti, solo i più adatti - ergo, nel mondo attuale, gli idioti. Benvenuto tra i disadattati :-)

    Siete/siamo in tanti in rete ad essere a un passo diverso rispetto al mondo che c'è intorno. E ognuno compie questo passo un po' come gli pare, eppure il risultato tra tutti noi è una danza armonica, a vedersi dall'esterno. Ora bisogna solo traslare questo sistema di relazioni nella vita reale. E' un po' come far parte di un circo che diventa una famiglia :-)

    Quindi pat! pat!, fratellino, fà attenzione ai camion e smettila di odiare le giostre, specie se degli zingari nostri cugini (gente intelligente ma di intelligenza e pratiche veramente fuori dal mainstream, quindi dalla quale possiamo imparare anche a vivere bene pur se non siamo/sono idioti) :-)

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  2. Non è vero,quei link li ho trovati interessanti, adesso che so che sei un essere superiore tornerò a leggerti con più attenzione.
    Ma dovrai esternare segni evidenti del tuo odio.
    :)

    PS
    La tua fobia è deliziosa.

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  3. Beh, almeno questo post mi ha fatto conoscere un famoso inquisitore che non avevo mai sentito nominare! ;-)

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  4. Ciao! Recuperato un po' di roba! Dai link ai testi che avevi precedentemente postato!! Sai sono stato momentaneamente assente da me stesso, in rotta con il mio cervello..non è stata una bella settimana :P
    Cmq è sempre un piacere leggerti.
    PS. 1) Voglio le giostre sotto casa a costo di farmi venire poi quella fobia dal nome impronunciabile!!! 2) Sono contento che non ci sia la metro da noi! Altrimenti credo sarebbe capitato diverse volte anche a me! In compenso, però, pensa te la sfiga....io non la incrocio neanche la donna della mia vita!!!! Per cui non posso nemmeno dire di aver perso un'occasione :P
    CiaoooO!
    PostPostS.: la smettiamo con queste parole difficili?!?? Come controllo dello spam dovevo inserire la parola stsistst o qualcosa del genere!!!!!

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  5. @ Marco
    Stavo per dirti di unirti alle BACH ma poi ho visto che nel tuo blog mantieni il captcha...:(

    @ Cawarfidae
    Esattamente alle 8.54 due donne hanno pensato a te, cosa vuoi di più da questa esistenza? :)

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  6. Ah, OrsaBIpolare, appena visto il tuo blog - mi piace, ti seguo. Ciao!

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  7. Ciao Minerva, grazie, anch'io zampetto ogni tanto con piacere nel tuo blog:)
    A presto.

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  8. Sicuro che era solo latte?! Può darsi fosse invece latte e sague di bovino, noto rito propiziatorio Zulù/Masai (il tutto assumerebbe un sapore più splatter, non trovi?! :D).

    Abbastanza "pirandelliano", questo post... ed anche un po' simil-Slidin' doors. ;)

    P.S.: Quell'inquisitore lì non lo conoscevo neanche io. Merci! :D

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  9. Sì, la carta dell'artista maledetto/a è sempre quella giusta da giocare, in certi casi.

    Io inizio a sospettare di soffrire di una terribile patologia che mi fa avere colpi di fulmine dalle dieci alle diecimila volte al giorno. Metro, biblioteca, lezione di linguistica o filosofia, segreterie degli studenti piuttosto che solito bar dove vado a procurarmi la mia dose di caffeina.
    (consentimi, a proposito, di citare qualcuno di contemporaneo, Erri De Luca: "Mi abituavo alla città, una conduttura che perdeva amore da tutte le fontane.")
    Misantropia. Il 99% degli artisti ne è, e ne era, affetto. Quindi rientri nella casistica, il che fa di te un artista maledetto ancor più credibile.

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  10. benissimo, non ci si può godere un'alluvione in santa pace che subito a tutti piacciono i miei post! Grazie e tanti baci con bava a tutti.

    @ Minerva:
    Si, diciamo che anche la mia vita reale è fatta di piccoli gruppi elitari e disperati (no, non sono un massone), ed è delizioso. I blog sono un collettore di malattie mentali, però!
    Purtroppo non erano zingari, anzi, avevano un accento lombardo piuttosto fastidioso; il che non fa poi così tanta differenza perchè come sopra scritto odio sia i lombardi che gli zingari in quanto esseri umani! :D

    @ Orsa Bipolare:
    Oh, finalmente qualcuno che dice le cose come stanno. Grazie per aver compreso la mia superiorità intrinseca, potrei quasi odiare te un po' di meno rispetto ai restanti seimiliardiennovecentonovantanovemilioninovecentonovantanovemilanovecentonovantanove.

    @ Adriana Riccomagno:
    Sempre felice di contribuire alla fama della gloriosissima inquisizione, questa adorabile associazione di buontemponi! :)

    @ Marco:
    Infatti ci sei mancato! Ho letto infatti sul tuo blog cose nuove, sono contento! :) Eh, gli innamoramenti per strada sono veramente all'ordine del giorno, che dire... Facciamo i novelli Dante e andiamo giù di amore platonico!

    @ Vince Symo:
    Secondo me invece era latte di elefantessa invecchiato migliaia di anni in qualche grotta misteriosa! con sicuri poteri allucinogeni, chiaro.

    @ Your Noise:
    Fantastico, sono contento che tu stia appoggiando la mia follia. Quindi alla luce di ciò, vada per l'artista maledetto misantropo che si innamora per strada e in biblioteca.
    P.S. La lezione di linguistica non è male come luogo. Parlare di relazioni sintagmatiche, labiovelari, lessemi, assimilazioni, enantiosemie, coppie minime può essere inaspettatamente eccitante.

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  11. quindi, se ho capito bene, mentre guardavi un microfilm medievale su un camion, in compagnia di una giostra smontata, una ragazza sudafricana di Madrid parlava in piemontese con Darwin che linkava siti che incitano all'odio razziale e, contemporaneamente, rimaneva incastrato tra le porte della metropolitana?

    PS: io il jingle me lo sono immaginato e faceva più o meno così:

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  12. e pensare che nel periodo in cui vivevo in Estonia a Tallinn..la chiave di ricerca principale del mio blog era "patata a Tallinn" auhhaauhauha cmq anche io ho un passo sfasato rispetto al mondo..o meglio..mi muovo su altri ritmi XD

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  13. Cawarfidae, la cosa migliore delle lezioni di linguistica è notare chi rimane dopo le prime tre settimane di corso. Scorgi casi umani interessanti. Soprattutto fra coloro che non prendono ossessivamente appunti riguardo nozioni riportate nello stesso identico modo sul manuale.
    Hanno la faccia di qualcuno che quella mattina è andato a lezione per uscire di casa, annusare il colore dell'alba, scrivere sui primi raggi del sole, che si posano sulla carta del quaderno, del taccuino con la copertina di pelle nera, dell'agenda.
    Linguistica è estremamente, estremamente interessante, concordo.

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  14. @ Bert: sei ufficialmente nominato autore delle colonne sonore di questo blog. Ho veramente apprezzato la perizia armonica del tuo brano.

    @ Dreamy Melrose: hehe! Patata a Tallin è decisamente esilarante!

    @ Your Noise: è vero, sempre per rimanere in tema Darwin, la lezione di linguistica è un'ottimo strumento di selezione naturale... Sopratutto con certi professori! Tu in quale deliziosa università sprechi le tue giornate?

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  15. Università degli Studi di Milano, Messere! E tu?
    Ma in realtà erro (amo la doppia valenza di questo termine, e non è casuale che l'abbia utilizzato!) per la città, seguendo tabelle di orari puramente dettate dal Caso (o dal Caos?). L'universitaria è il mestiere migliore che si possa fare nella vita, perciò non ho fretta di laurearmi.

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  16. Linguistica??!! Si parlava di linguistica???!!! - disse annusando l'aria e rizzando le orecchie come un pastore tedesco sull'attenti. :D

    No... ehm... scusate se m'intrometto, ma io non resisto quando si parla di linguistica (una delle mie passioni, diciamo...), e, a tal proposito, v'invito a non sottovalutare il fascino dei tratti fonetici soprasegmentali, come dei mutamenti fonologici in genere. :D

    Lo dico anche dall'"alto" della mia esperienza passata attraverso la linguistica testuale, l'etnolinguistica, la sociolinguistica, la fonetica sperimentale... come fossi quasi un fratello maggiore (pat pat sulle vostre spalle). :)

    P.S.: Cawa, non mi bannare per spam! ... Ahah... :P

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  17. @ Your Noise: e allora "erriamo" nella stessa università! :) Io ho un po' più fretta di laurearmi perchè i miei piani sono di restarci dentro (ma dall'altra parte della cattedra, possibilmente pagato - anche poco). Con chi segui linguistica?

    @ Vince Symo: perchè mai bannarti! tutti i pazzi attratti da cose inutili e malate come i tratti soprasementali qui sono i benvenuti :P

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  18. Piotti, ma non posso dire di seguirla... erro davvero tanto. Non è breve da spiegare, e un commento forse non è la forma più adatta. (Preferisci telegramma, lettera con ceralacca scritta con pennino e consegnata a mano, o segnali di fumo?)
    Tu? Ma a che anno sei?

    Dall'altra parte della cattedra... quale, di preciso?
    Io non ho fretta, ma anche il motivo di questo non è così semplice e immediato da spiegare :)

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  19. Io sono all'ultimo anno, se dio-o-chi-per-lui vuole. Linguistica base la seguii tempo addietro a Torino (ho fatto lì il triennio); qui in statale ho fatto l'esame con Giacomelli (...cose dell'altro mondo). La cattedra... bè, anche qui si potrebbero sprecare fiumi di cartelle in tnr corpo 12 interlinea 1,5.

    Diciamo che la lettera con ceralacca sarebbe il medium più gradito, possibilmente pergamenacea, esemplata in minuscola cancelleresca. Però dato che sono caro e buono e fondamentalmente semplice e umile (questa è grossa), ti scrivo un recapito alla mail che hai indicato sul tuo profilo. Se non ti arriva, attendo il piccione viaggiatore, che è sempre un evergreen.

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