Giobbe: Ma sei sicuro?
Patronio: Ti ho detto di si, malfidato.
G.: Giuro che se mi metti in imbarazzo davanti a tutti…
P.: Cazzo, sembra che tu non sia mai stato a una festa…
G.: Non a una che prevede appuntamenti al buio e altre cazzate del genere!
P.: Rilassati, amico… Confrontarsi con donne che non conosci e che probabilmente non vedrai mai più in tutta la tua vita aiuta. Non c’è quella patologica paura di rovinare amicizie, ricadere in vecchie storie, fare bella impressione... Insomma, tu sei lì per quello, loro sono lì per quello e amen.
G.: Amen.
P.: Piuttosto… Gli esercizi?
G.: Senti, guarda, voglio essere buono, ho avuto una giornata lunga e difficile, non costringermi a incazzarmi e romperti la faccia, ti imploro. Ok, vengo a ‘sta cazzo di festa per ninfomani. Ok, esco un po’ nonostante sia triste e depresso e solo. Ok, tollero i tuoi discorsi deliranti sulle donne e sul sesso. Ma, porca di una puttana, NON nominare MAI più Kegel.
P.: …Noioso che non sei altro.
G.: Rompicazzo che non sei altro.
P.: Vabbè dai, scusa, scusa, niente più esercizi per il pavimento pelvico, promesso. Che rimanga una cosa fra te e il tuo urologo.
G.: Io non ho un urologo.
P.: Ecco.
G.: Ecco?
P.: Si, ecco.
G.: Ecco cosa?!
P.: Continui a dare prova della tua inettitudine sessuale.
G.: Perché non ho un urologo?!
P.: Perché non hai un urologo, già. Ora, conosci per caso donne che non abbiano un ginecologo di fiducia, che non si facciano visitare ogni tot di tempo, che non si prendano cura delle loro parti intime con perizia e scrupolo?
G.: Ossancorneliopapa…
P.: Si si, continua pure a invocare santi e madonne. Aiuta senz’altro, eh. Di certo più che andare a farsi visitare… Ma tu ti rendi conto di come Q badino a certe cose?! Questa è la chiave del successo! Calcolare i giorni del ciclo, di fertilità, la temperatura basale…!
G.: No. Non puoi aver detto “temperatura basale”. Non sul metrò mentre andiamo a una festa, non sei normale.
P.: Ok, avrei voluto tenermelo per un’altra occasione ma non mi lasci scelta. Giobbe, ti presento il mio caro amico Metodo Ogino-Knaus.
Ogino-Knaus: Molto piacere, Giobbe.
G.: Mi stai davvero presentando un “metodo”?! Ma non dovevamo conoscere ragazze?!
P.: Non essere scortese e presentati, idiota!
O.: Oh, si figuri Patronio… Sono abituato a queste cose… Non è da tutti i giorni parlare con un Metodo.
G.: Si, si, vabbè. Mi arrendo. Ehm, piacere Signor Metodo Ogino-Knaus…
P.: Oh, così si fa. Ebbene, il qui presente Metodo è la prova dei livelli di perizia raggiungibili dalla scienza.
O.: Modestamente…
G.: Mh. E questo cosa ha a che fare con lo scrupolo delle donne nei confronti della loro passera?
O.: Bè, caro Giobbe, innanzitutto non la chiamerei “passera”. Sa, in campo scientifico le metafore spesso creano confusione. Comunque, in soldoni, grazie a me una donna può capire, su base statistica, i suoi giorni di maggiore o minore fertilità, e regolare la sua vita sessuale di conseguenza.
P.: Esatto Giobbe, hai capito bene. Ti risparmiamo la parte più scientifica, ma vedi qual è il succo della questione?
G.: Io vedo solo un mentecatto. E il problema è che inizio a pensare di essere io.
P.: Si, si, lasciamo stare ‘ste tue paranoie. Il succo è che loro hanno il controllo di loro stesse. Capisci? Hanno un metodo, una direzione, un indirizzo epistemologico, una deontologia. E tu ti permetteresti mai di dire qualcosa a una donna che ti fa: “no guarda tesoro, oggi non possiamo farlo, perché la mia temperatura basale non è adeguata”?! Certo che no! Invece se tu rinunci all’amplesso? Se fai cilecca? Che scusa potresti usare? Non sai nemmeno come funziona il tuo dotto spermatico.
G.: Io non faccio cilecca…
O.: Mi permetto di intervenire, è statisticamente molto difficile che lei non faccia mai cilecca, signor Giobbe…
G.: E tu stai zitto! Andate a fanculo tutti e due, io me ne torno a casa…
P.: Eh… Come sempre, una battaglia persa in partenza. Caro Ogino-Knaus, credo che stasera saremo solo io e lei alla festa.
O.: Così pare…
P.: Ah, solo per chiarire, lei preferisce le bionde o le brune? Non vorrei mai che lì ci intralciassimo a vicenda…
Patronio: Ti ho detto di si, malfidato.
G.: Giuro che se mi metti in imbarazzo davanti a tutti…
P.: Cazzo, sembra che tu non sia mai stato a una festa…
G.: Non a una che prevede appuntamenti al buio e altre cazzate del genere!
P.: Rilassati, amico… Confrontarsi con donne che non conosci e che probabilmente non vedrai mai più in tutta la tua vita aiuta. Non c’è quella patologica paura di rovinare amicizie, ricadere in vecchie storie, fare bella impressione... Insomma, tu sei lì per quello, loro sono lì per quello e amen.
G.: Amen.
P.: Piuttosto… Gli esercizi?
G.: Senti, guarda, voglio essere buono, ho avuto una giornata lunga e difficile, non costringermi a incazzarmi e romperti la faccia, ti imploro. Ok, vengo a ‘sta cazzo di festa per ninfomani. Ok, esco un po’ nonostante sia triste e depresso e solo. Ok, tollero i tuoi discorsi deliranti sulle donne e sul sesso. Ma, porca di una puttana, NON nominare MAI più Kegel.
P.: …Noioso che non sei altro.
G.: Rompicazzo che non sei altro.
P.: Vabbè dai, scusa, scusa, niente più esercizi per il pavimento pelvico, promesso. Che rimanga una cosa fra te e il tuo urologo.
G.: Io non ho un urologo.
P.: Ecco.
G.: Ecco?
P.: Si, ecco.
G.: Ecco cosa?!
P.: Continui a dare prova della tua inettitudine sessuale.
G.: Perché non ho un urologo?!
P.: Perché non hai un urologo, già. Ora, conosci per caso donne che non abbiano un ginecologo di fiducia, che non si facciano visitare ogni tot di tempo, che non si prendano cura delle loro parti intime con perizia e scrupolo?
G.: Ossancorneliopapa…
P.: Si si, continua pure a invocare santi e madonne. Aiuta senz’altro, eh. Di certo più che andare a farsi visitare… Ma tu ti rendi conto di come Q badino a certe cose?! Questa è la chiave del successo! Calcolare i giorni del ciclo, di fertilità, la temperatura basale…!
G.: No. Non puoi aver detto “temperatura basale”. Non sul metrò mentre andiamo a una festa, non sei normale.
P.: Ok, avrei voluto tenermelo per un’altra occasione ma non mi lasci scelta. Giobbe, ti presento il mio caro amico Metodo Ogino-Knaus.
Ogino-Knaus: Molto piacere, Giobbe.
G.: Mi stai davvero presentando un “metodo”?! Ma non dovevamo conoscere ragazze?!
P.: Non essere scortese e presentati, idiota!
O.: Oh, si figuri Patronio… Sono abituato a queste cose… Non è da tutti i giorni parlare con un Metodo.
G.: Si, si, vabbè. Mi arrendo. Ehm, piacere Signor Metodo Ogino-Knaus…
P.: Oh, così si fa. Ebbene, il qui presente Metodo è la prova dei livelli di perizia raggiungibili dalla scienza.
O.: Modestamente…
G.: Mh. E questo cosa ha a che fare con lo scrupolo delle donne nei confronti della loro passera?
O.: Bè, caro Giobbe, innanzitutto non la chiamerei “passera”. Sa, in campo scientifico le metafore spesso creano confusione. Comunque, in soldoni, grazie a me una donna può capire, su base statistica, i suoi giorni di maggiore o minore fertilità, e regolare la sua vita sessuale di conseguenza.
P.: Esatto Giobbe, hai capito bene. Ti risparmiamo la parte più scientifica, ma vedi qual è il succo della questione?
G.: Io vedo solo un mentecatto. E il problema è che inizio a pensare di essere io.
P.: Si, si, lasciamo stare ‘ste tue paranoie. Il succo è che loro hanno il controllo di loro stesse. Capisci? Hanno un metodo, una direzione, un indirizzo epistemologico, una deontologia. E tu ti permetteresti mai di dire qualcosa a una donna che ti fa: “no guarda tesoro, oggi non possiamo farlo, perché la mia temperatura basale non è adeguata”?! Certo che no! Invece se tu rinunci all’amplesso? Se fai cilecca? Che scusa potresti usare? Non sai nemmeno come funziona il tuo dotto spermatico.
G.: Io non faccio cilecca…
O.: Mi permetto di intervenire, è statisticamente molto difficile che lei non faccia mai cilecca, signor Giobbe…
G.: E tu stai zitto! Andate a fanculo tutti e due, io me ne torno a casa…
P.: Eh… Come sempre, una battaglia persa in partenza. Caro Ogino-Knaus, credo che stasera saremo solo io e lei alla festa.
O.: Così pare…
P.: Ah, solo per chiarire, lei preferisce le bionde o le brune? Non vorrei mai che lì ci intralciassimo a vicenda…
Del Metodo Ogino-Knaus non mi fiderei molto, specie se non combinato con il Metodo sintotermico e in particolare con l'osservazione del muco cervicale. Presenterei anche questi 'amici' a Giobbe ;-)
RispondiEliminaIn merito ai controlli periodici, beh... trattasi di semplice manutenzione della sala-giochi: se non la si fa, non ci si diverte come si potrebbe ;-)
Mi meraviglio come G si sia trattenuto dal rompere la faccia a P (ok, sì, l'ammetto: andando sempre più avanti con la lettura, mi aspettavo che G sbroccasse e prendesse P quanto meno a calci... :D Pesaaaaante!! :P).
RispondiEliminaMinervae: come sempre siete un passo avanti a noi! :P
RispondiEliminaVince: eh ma così facendo le botte arriveranno :D
Divertente. E il titolo è un capolavoro! :-D
RispondiEliminaPenso che procederò con la lettura. A ritroso.
RispondiEliminaGeniale!!! Mi piace davvero.
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