[Qui ci starebbe da dio una bella immagine
di una penna a inchiostro che scrive in grafia
elegante o una macchina da scrivere degli anni '70.
Si ma usate la fantasia, forza, lo dico per voi.]
Diverso tempo che non scrivo, vero. E voi, o amati e numerosissimi lettori (siete almeno 3 o 4: vi ho contati) che mi chiedete nuovi post per questo blog, sarete felici adesso. Come…? Se sono felice io…? Immagino di poter rispondere qualcosa di simile a un “sì”. Anche se non scrivo da tanto. Ma, converrete con me, come si fa a scrivere qualcosa di interessante?
Il Presidente del Consiglio dei Ministri fa festini orgiastici denominati Bunga Bunga, di ascendenza africana e presumibilmente ancestrale, con un paio di suoi amici vecchi e bavosi, famosi personaggi della politica e dello spettacolo. Viene trafugata la tomba di uno dei padri della televisione italiana, morto da poco. Parenti che ammazzano altri parenti e si incolpano a vicenda, poi si assolvono a vicenda, poi vengono lapidati, poi santificati. Viene raccontata la miracolosa guarigione di una suora, operata dall’ex pontefice, ora in aria di santità. Un telegiornale racconta che i cani (non in senso metaforico, proprio cani cani, quelli con la coda, a quattro zampe, che abbaiano, fanno la pipì alzando la zampetta di dietro e cose così) ospiti in programmi della propria azienda televisiva vengono pagati, e anche bene (per avere quelle cifre, mi spulcerei anche io in diretta, con collare, guinzaglio e qualsiasi altra cosa vogliate [tranne essere accarezzato da Signorini, quello non lo farei]), mentre non si fa menzione dei cani della tv nazionale, e si scredita una rete privata rivale perché non paga un suo cane (che per ripicca orina gaiamente sulle scenografie).
Ecco, davanti a tutto questo (ma è una selezione dell’ultima settimana, potrei ampliare), cosa mi rimane da scrivere? E ‘sti cazzi, non mettetevi a dire “ma si sa, la realtà supera la fantasia” o “che schifo Berlusconi e i ladri di tombe e gli assassini e la Chiesa e chi maltratta gli animali” o frasi del genere. Non scrivo per mancanza di idee, né per indignazione. È che per ora è tutto così succosamente interessante qui fuori… Chi me lo fa fare di mettermi a guardarmi dentro?
Come darti torto....
RispondiEliminaGreat reaading your post
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