Non vi spaventa la sua maestà,
non vi assale il suo terrore?
Sofismi di cenere sono i vostri moniti,
strumenti d'argilla sono le vostre repliche.
Tacete, lasciatemi solo, voglio parlare io,
mi accada quel che accada.
Afferrerò la mia carne coi denti
terrò tra le mani la mia vita.
Mi ammazzi pure, non l'aspetterò in silenzio,
ma difenderò in faccia a lui la mia condotta
e questa sarebbe già la mia salvezza
perchè un ipocrita non può comparire davanti a lui.
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