lunedì 13 gennaio 2014

"Libertà e Democrazia per l'Egitto": gli egiziani-italiani per le vie di Torino il 12 gennaio.


Oggi un popolo decisamente più motivato, civile e organizzato rispetto a quello dei Forconi ha manifestato per le vie di Torino. Come l'altra volta ho seguito il corteo: mi hanno stupito la densità di concetti, il servizio d'ordine efficente e ordinato, il coinvolgimento dei partecipanti, i discorsi in italiano e arabo. Ho fatto una chiacchierata con un operaio milanese del comitato Libertà e democrazia per l'Egitto, che mi ha raccontato i motivi della protesta e la rabbia per l'indifferenza dei media.
Non saprei come schierarmi in questo tipo di situazioni, ho sempre paura di cadere in circoli viziosi in cui autoritarismi scacciano altri autoritarismi: ma le brutalità di questo governo militare mi sembra fuori di discussione. E informarsi, ascoltando le parole dei diretti interessati, non può fare che bene.

2 commenti:

  1. E' vero: non c'è alcun riferimento questi fatti gravissimi da parte dell'informazione in Italia!

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    1. Ahinoi non se ne sa niente! Infatti il mio "non riuscire a schierarmi" nasce anche da questa unilateralità d'informazione. E dire che sono a pochissimi chilometri da noi...

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